16 Settembre 2024
La voce che si leva contro l'uccisione dei cervi in Abruzzo si fa sempre più forte e corale. Non solo associazioni ambientaliste e animaliste, come WWF, Altura e Animalisti Italiani, ma anche personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, oltre a oltre 100.000 cittadini che hanno firmato una petizione online, stanno chiedendo un intervento deciso per fermare questa pratica. Il coro di no all'abbattimento si è fatto sentire in modo particolare con la recente iniziativa di diverse associazioni, che si sono ritrovate a L'Aquila per un sit-in. L'obiettivo è chiaro: trovare soluzioni alternative alla caccia, che non sia dannosa per l'ambiente e gli animali, ma che sia efficace nel mitigare i danni all'agricoltura e ridurre il rischio di incidenti stradali. Gli organizzatori dell'iniziativa invitano il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e le istituzioni competenti ad aprire un tavolo di confronto serio e costruttivo, al fine di individuare misure concrete e sostenibili per la gestione della fauna selvatica. "La caccia non è la soluzione", affermano gli attivisti, "è necessario investire in progetti di prevenzione e coesistenza tra uomo e natura".