29 Gennaio 2025
Andranno a processo il prossimo 5 marzo i tre tifosi rossoblù individuati dopo gli scontri post partita tra L’Aquila Calcio 1927 e la Sanbenedettese. Lo ha deciso il giudice del Tribunale dell’Aquila, il dott. Timpano, al termine dell’udienza di convalida e che ha anche applicato la misura dell’obbligo di firma in questura, tre volte a settimana. Così due degli avvocati della difesa, Massimiliano Costantini e Francesco Valentini. "L'udienza è andata bene a livello di misura cautelare - ha dichiarato l'avvocato Costantini - vi è stata l’imposizione di una misura cautelare molto blanda, ritenuta utile ad evitare il pericolo di reiterazione del reato. Ovviamente - prosegue - il signor Ambrogi è consapevole di quello che è successo. Quello che tuttavia fa pensare è che sino ad adesso solamente tre persone siano state oggetto di un'azione penale immediata per una vicenda che ha visto coinvolte oltre 100 persone. Questo a mio avviso deve farci riflettere, per il resto nel corso del procedimento avremo modo di chiarire la posizione del mio e degli altri assistiti". Dello stesso avviso l'avvocato Francesco Valentini che ha dichiarato: “È andata positivamente, diciamo che è solo la prima fase, il processo vero e proprio dovrà avvenire. Certo è che quanto è successo non è frutto dell'azione di coloro che sono stati portati oggi qui o almeno non solo della loro azione, ma è frutto della complicità di tante situazioni che ovviamente io spero verranno accertate, perché episodi di questo genere fanno male alla città, fanno male alle famiglie che vanno allo stadio per assistere a un evento che poi non si è dimostrato sportivo e di festa come doveva essere. Ci sarà un processo il 5 marzo, lì si vedranno le vere responsabilità di coloro che oggi sono stati portati davanti al giudice, ma verranno accertate anche eventualmente responsabilità di altri”.