30 Gennaio 2025
L'Unità operativa complessa di Geriatria e lungodegenza dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila si potenzia con due nuovi ambulatori, che saranno attivati sabato primo febbraio. Il primo ambulatorio, definito del "post ricovero", avrà il compito di monitorare pazienti fragili dimessi dal reparto, così da evitare quella che è chiamata "sindrome della porta girevole". In pratica, un nuovo ricovero a brevissima distanza dal precedente. L'accesso all'ambulatorio avverrà tramite il Cup di secondo livello, con prenotazione gestita direttamente dall'unità operativa, oppure su richiesta del medico curante. Il secondo ambulatorio, invece, servirà per identificare la cosiddetta "Sindrome della fragilità", condizione biologica caratterizzata da una ridotta resistenza agli stress. Il servizio di "ambulatorio della fragilità" è dedicato a persone ultrasettantacinquenni in buone condizioni, che vogliano comunque controllare il loro stato di salute e mantenerlo ottimale, e poi a persone che già presentano quello che viene chiamato "fenotipo fragile". Una condizione caratterizzata da accentuata perdita di peso, affaticamento, riduzione della forza muscolare, della velocità del cammino e dell'attività fisica. In questo caso, per l'accesso all'ambulatorio saranno necessarie dapprima l'impegnativa del medico curante con l'indicazione "visita geriatrica nell'ambulatorio della fragilità" e poi la prenotazione al Cup.