01 Febbraio 2025
Immagini appassionanti quelle che ieri pomeriggio hanno emozionato la platea del cinema Pacifico di Sulmona dove studenti, docenti e curiosi hanno assistito all'evento Oltre l'impossibile. Un titolo che racchiude il senso di una vita straordinaria, quella di AndreaDevicenzi che a 17 anni perde una gamba a causa di un incidente con la moto e che da lì decide di ripartire con volontà e determinazione mettendo in campo tutte le sue risorse. O per meglio dire in pista dove Andrea scopre la passione per la bicicletta che lo porta a diventare un atleta capace di raggiungere traguardi inimagginabili. Dalle strade di Islanda al percorso più alto del mondo in India, dal Paratriathlon di Isralele e Turchia alla Parigi Brest Parigi dove Devicenzi, primo atleta disabile nella storia della competizione, riesce ad ottenere un importante risultato, non solo sportivo. E dopo una crescita umana e personale raggiunta lottando contro pregiudizi, atti di bullismo e momenti di profondo sconforto, oggi Devicenzi è anche uno speaker motivazionale che ai ragazzi delle scuole spiega come mettere in campo talenti e risorse perchè vivere una vita Oltre l'impossibile è possibile. Questo il senso dell'evento organizzato dal polo scientifico tecnologico Fermi di Sulmona e patrocinato dalla Regione Abruzzo e dalla Banca di credito cooperativo di Pratola Peligna. Un incontro che si inserisce nel piano di orientamento pensato non solo per indirizzare i ragazzi verso futuri percorsi di studio ma anche per motivare chi troppo spesso si arrende davanti alle prime difficoltà. E ricordando il significato dell'incontro, Devicenzi saluta la platea del Pacifico spiegando che l'impossibile esiste solo nella nostra mente, lo strumento più potente che abbiamo, l'unico che ci consente di affrontare qualsiasi sfida. Come quella che attende Andrea Devicenzi pronto a raggiungere un altro, impossibile, traguardo.