01 Febbraio 2025
Un accordo tra i sindaci della costa teramana e la Guardia di Finanza per il contrasto delle violazioni economico-finanziarie legate all’imposta di soggiorno. L’intesa è stata siglata a Roseto alla presenza dei sindaci dei sette comuni rivieraschi e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Teramo, rappresentato dal Colonnello Fabrizio Chirico. L’accordo, della durata di 36 mesi, rinnovabile, ha l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra le amministrazioni locali e la Guardia di Finanza, in particolare per il contrasto delle violazioni economico-finanziarie legate all’imposta di soggiorno (IDS), risorsa fondamentale per il miglioramento dei servizi turistici e della qualità della vita nei comuni costieri. “Oggi, con questa firma - ha dichiarato il sindaco di Roseto Mario Nugnes - la Costa Teramana compie un ulteriore passo avanti nel suo percorso di coesione e collaborazione. Ci siamo riuniti come amministratori dei sette comuni della Riviera del Gigante nella volontà di promuovere il nostro territorio e tutelare il settore turistico, che rappresenta il fulcro dell’economia locale. Questa firma rappresenta un impegno concreto per garantire che le regole siano rispettate: chi opera correttamente deve essere valorizzato, mentre chi si muove nell’illegalità non può restare impunito. "Questo protocollo - dichiara il Sindaco di Silvi e Presidente dell’ATS Andrea Scordella - segna un passaggio importante per il nostro territorio e per la gestione dell’imposta di soggiorno, che abbiamo deciso di unificare per evitare concorrenze interne e per investire in progetti condivisi. La collaborazione con la Guardia di Finanza è fondamentale per garantire che questi fondi vengano gestiti in modo corretto e che tutti gli operatori economici rispettino le regole. “L’imposta di soggiorno - ha spiegato il colonnello Fabrizio Chirico - come previsto dal legislatore, deve essere destinata al miglioramento dell’offerta turistica e, se possibile, a ridurre i costi per i cittadini residenti, come quelli legati alla gestione dei rifiuti. Un aspetto importante del Protocollo d’Intesa è la possibilità per il Comune di segnalare alla Guardia di Finanza contesti e situazioni di rischio, fornendo dati e analisi utili a rafforzare la prevenzione e la repressione di eventuali irregolarità e frodi. Questo interscambio informativo, regolato nel rispetto delle norme sulla privacy, permetterà di sviluppare azioni mirate di controllo e contrasto dell’evasione”.