01 Febbraio 2025
Prosegue il progetto del porta a porta relativo alla raccolta dei rifiuti a Pescara, avviata già a sud di Pescara, il progetto è in partenza anche nella zona Nord da Santa Filomena, ai confini con Montesilvano fino a viale Bovio, a partire dal 3 marzo, e dal ponte del fiume Pescara, fino a via Ravenna dal 24 marzo. Addio dunque ai cassonetti stradali, il conferimento dei rifiuti avverrà con attrezzature dedicate che saranno fornite da Ambiente a partire dal 10 febbraio e fino al 4 maggio. Solo il vetro andrà conferito nei contenitori stradali dotati di serratura elettronica con l’utilizzo della Eco-card. Contestualmente all’avvio della raccolta porta a porta, nella zona Nord di Pescara, sarà realizzata un’eco piazzola, ad accesso controllato, di supporto alla raccolta domiciliare. "Saranno circa 11.000 gli utenti domestici che verranno coinvolti nel porta a porta, ha precisato l’assessore all’ambiente Cristian Orta, e 3000 utenti non domestici". "I criteri saranno gli stessi che abbiamo già sperimentato nella zona Sud di Pescara, spiega Riccardo Chiavaroli, presidente di Ambiente S.p.A. Ci sarà un calendario preciso per il conferimento. In alcuni giorni si conferisce l’organico, in altri giorni la plastica, la carta e così via. Questo ci consentirà di svolgere un lavoro molto razionale e di non avere rifiuti per strada. In supporto a tutto questo, come abbiamo già fatto in via Pepe, anche nella zona Nord e a seguire nella zona centrale di Pescara, metteremo delle eco isole di supporto, cioè dei grandi contenitori ai quali si accede con una scheda magnetica per chi non potesse rispettare il calendario o per chi avesse grandi quantità di carta, occupandosi personalmente dello smaltimento". Sul rischio di privatizzazione sollevato dai sindacati, e ribadito dal vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Blasioli, il sindaco di Pescara Carlo Masci chiarisce: "Ambiente pubblica funziona benissimo", tuttavia il piano d’ambito dell’Agir in corso di redazione - denuncia Blasioli - sembra prevedere per la Provincia di Pescara la nascita di una società mista pubblico-privato per la gestione del servizio. "Io credo che non ci sia nessun pericolo, chiarisce il sindaco Masci, intanto dobbiamo pensare al servizio da dare ai cittadini. Proseguiamo con la nostra attività, vedremo la normativa che c’è quando sarà completata nel discorso generale dell’Agir, ovviamente all’Agir andremo a dire quello che pensiamo: Ambiente pubblica funziona benissimo. Vedremo poi che cosa succederà ma credo che il discorso di un allarme per i posti di lavoro o per il servizio sia assolutamente fuori da qualsiasi logica. Ambiente è una società forte e sana la più importante società del Comune di Pescara e in quanto tale il Comune vuole solo valorizzarla".