01 Febbraio 2025
Borgo Rivera è forse uno degli angoli più caratteristici dell'Aquila, nonchè il luogo che (storicamente) si vuole come quello scelto per dare il la alla fondazione della nuova città. Lo stesso nome dell'Aquila deriva da Locus Acculae, luogo in cui c'è abbondanza di acqua, e la fontana delle 99 Cannelle va descrive a perfezione questo stato di cose. Oltre alle 99 Cannelle, racchiusi in pochi metri, ci sono poi il sovrastante parco delle acque, la chiesa di San Vito, porta Rivera e poi anche il museo Munda che ha recuperato i locali dell'ex mattatoio. Insomma, un vero e proprio scrigno di bellezza e cultura. Per parlare delle strategie di piena valorizzazione dell'area di Borgo Rivera, l'associazione culturale Orizzonti ha organizzato un dialogo a più voci tra esponenti politici e portatori d'interessi della città Capoluogo d'Abruzzo. L'obiettivo dell'iniziativa rimettere al centro il progetto comunale che, tra gli obiettivi fondamentali, poneva la pedonalizzazione di via Tancredi da Pentima. Questo, in modo da riconnettere il "dentro" ed il "fuori" Porta Rivera creando un vero e proprio nuovo attrattore turistico. Così facendo, tra l'altro, l'area di Borgo Rivera non sarebbe più una sorta di isola periferica ma tornerebbe a guardare in maniera compiuta verso il centro storico della città. Da parte sua, l'assessore comunale all'urbanistica Francesco De Santis ha dettagliato in maniera chiara sia i fondi disponibili che quelli che dovrebbero essere i tempi per arrivare a concretizzare gli interventi sull'area di Borgo Rivera. "Da quando ci siamo insediati per il secondo mandato questa è una nostra priorità - le parole dell'assessore, che poi prosegue - quindici milioni già esigibili, nove da poter spendere dall'annualità prossima". "Abbiamo un piano di riqualificazione che sta per andare a Valutazione Ambientale Strategica e poi si aprirà la conferenza dei servizi - dice ancora l'assessore De Santis - entro metà anno contiamo di portarlo in Consiglio comunale, così poi da procedere con il piano di fattibilità tecnico-economica, la progettazione e le gare d'appalto per fare i lavori".