08 Aprile 2025
All'indomani dalla denuncia delle associazioni animaliste circa l'allevamento di Roio nel quale sono stati documentati numerosi maltrattamenti di animali, è intervenuta la Asl veterinaria con una nota ufficiale nella quale è stato precisato che “Nell’ultimo mese e mezzo la Asl, assolvendo in pieno al suo compito, ha effettuato sopralluoghi e rilievi, inflitto sanzioni, impartito prescrizioni e inviato relazioni alle autorità competenti”. La nota è del direttore del servizio veterinario, Massimo Ciuffetelli che prosegue: “Il nostro servizio ha fatto tutti gli interventi consentiti e previsti dalla legge. Domenica 6 aprile abbiamo effettuato un ulteriore intervento, in seguito all’ingresso non autorizzato nell’allevamento da parte di alcune associazioni animaliste, facendo un controllo sanitario su una cavalla presente all’interno. L’animale, non in pericolo di vita e già in cura da un veterinario libero professionista, è stato trasferito in una struttura idonea, dopo le necessarie autorizzazioni, per ulteriori trattamenti”, aggiunge Ciuffetelli, che parla di «una gogna mediatica inaccettabile e pretestuosa» rivolta al personale della Asl veterinaria. «La tutela del benessere animale - ha concluso Ciuffetelli - è una priorità per questa azienda che continuerà ad agire con la massima serietà e nel rispetto della legalità e delle procedure.” Nel frattempo Piera Rosati, Presidente LNDC Animal Protection nel condannare nuovamente quanto documentato circa lo stato in cui si trovavano gli animali nell'allevamento ha annunciato come associazione, di presentare istanze di costituzione di parte civile qualora si arrivasse a processo.