08 Aprile 2025
Vinitaly all'insegna dell'inclusività nel padiglione Abruzzo grazie ai ragazzi di Rurabilandia. Hanno lavorato senza sosta con il sorriso stampato sul volto tra battute e foto ricordo. Non hanno sentito il peso della fatica i cinque giovani arrivati dalla fattoria didattica e sociale di Atri, gestita dall’Asp 2 di Teramo, che hanno aiutato nella gestione del servizio portando una ventata di novità tra calici e bottiglie di vino. L’iniziativa è stata promossa da Regione e Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo. Tra le iniziative del Consorzio, la presentazione della guida di Franco Santini, critico enologico, “Vini d’Abruzzo per bevitori curiosi”. Si è trattato del primo appuntamento della fitta quattro giorni veronese del Consorzio di tutela vini d’Abruzzo, presente alla 57esima edizione del salone internazionale con un ampio spazio espositivo nel cuore del Padiglione 12 che accoglie 50 cantine, alle quali se ne aggiungono altre 100 presenti in fiera. Il Consorzio si racconta attraverso l’identità rinnovata del Modello Abruzzo, il progetto che ha ridisegnato la geografia vitivinicola regionale valorizzando le quattro sottozone provinciali e introducendo la menzione Superiore, destinata alle produzioni di più alta qualità. Nella guida curata da Santini, presentata dopo che in mattinata era stato illustrato il progetto Rurabilandia, fattoria didattica e sociale per la formazione e l’ inserimento lavorativo in agricoltura, si trovano etichette blasonate accanto a vini di nicchia o (finti) semplici. In questa edizione del Vinitaly abbiamo voluto lanciare un messaggio sociale: il vino aggrega, è inclusivo”, ha commentato il presidente Alessandro Nicodemi. «La collaborazione con la fattoria Rurabilandia aprirà infatti a nuove forme di inclusione. È un progetto che va oltre la semplice produzione di vino, è un'esperienza che unisce integrazione e formazione». «Il progetto Rurabilandia è l'espressione più bella da quando partecipo al Vinitaly - ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Emanuele Imprudente - È un messaggio di forte inclusione e di grande partecipazione. Un messaggio nel quale vogliamo coniugare la promozione della qualità del nostro vino e i valori sociali della nostra terra, partendo appunto dall'inclusione. I ragazzi della fattoria Rurabilandia saranno i protagonisti del Vinitaly abruzzese. Sono un esempio unico. Ringrazio il presidente Nicodemi, il presidente dell'Asp 2, Giulia Palestini, e i ragazzi della fattoria Rurabilandia per aver promosso l'iniziativa che impreziosisce il settore vitivinicolo abruzzese. I loro occhi sono intrisi di felicità».