09 Aprile 2025
Una partecipazione speciale quella di questa mattina alla scuola di legalità e giustizia dell'università degli studi di Teramo. A prende parte all'evento "Dalla pistola al libro" è stato il parroco anticamorra Don Maurizio Patriciello, icona della lotta alla criminalità in una realtà difficile come quella di Caivano, vicino Napoli. Un incontro che ha visto al centro tematiche di dialogo, di mediazione, tra i contesti difficili dentro i quali molti giovani sono costretti a vivere e l'alternativa offerta nel segno della legalità, da uomini come Don Patriciello, che hanno puntato sempre sulla formazione, sulla cultura e sullo sport come veicoli per la fuoriuscita dai circuiti della criminalità. Il dialogo ha riguardato, visto il delicato momento storico, anche l'attualità, che vede una gioventù spesso disorientata nell'approccio ad un mondo in costante cambiamento e che, spiega Don Patriciello, necessità sempre più di una chiave di lettura per comprendere e agire coerentemente. «A portare i giovani verso la strada della droga - ci racconta Don Patriciello - è spesso la noia, una condizione sulla quale abbiamo riflettuto troppo poco. I giovani non devono avere l'occasione per annoiarsi, e per fare questo devono impegnarsi tanto. Oltre ai libri - chiude il parroco anticamorra - bisogna dare loro anche chiavi di lettura per i libri stessi.»