14 Aprile 2025
Presa a calci e pugni e poi buttata a terra fino a subire un trauma cranico, è Eleonora Busiello a raccontare l’aggressione subita in pieno centro a Pescara, intorno alle cinque di pomeriggio, venerdì 11 aprile, in via Orazio. Un episodio che racconta essere solo la punta dell’iceberg. È stata una 28enne romena senza fissa dimora ora in carcere a Chieti per tentata rapina, ad aggredire Eleonora. «Avevo appena parcheggiato, racconta la ragazza, stavo andando a casa, in via Orazio, quando ho visto quella donna che urlava con un senegalese». Pensando che la 28enne fosse in pericolo, Eleonora ha chiamato la Polizia, in realtà era la donna a picchiare il senegalese poi l’aggressione. «Come una furia attraversa la strada, cerca di rubarmi il telefono, mi strappa i capelli, mi butta per terra, calci e pugni. Dico soltanto che mi sento forte perché se fosse stata un’altra persona che magari non era forte come me, non l’avrebbe forse raccontato. Penso a mia sorella, se fosse stata lei al posto mio lei non sarebbe qua a raccontarlo perché magari avrebbe subito un danno maggiore, soprattutto psicologico. Mi chiedo come mai questa cosa possa accadere in una città come Pescara, nel 2025, vicino alla cattedrale di San Cetteo, alle cinque del pomeriggio davanti a tutti, nonostante questa situazione di degrado sia stata segnalata più volte da me stessa, dando nome e cognome al comando di Polizia. Loro lo sanno, hanno centinaia di segnalazioni di questo stabile e di quell’altro dove vivo io e nonostante vivo di là si sentono comunque le urla di atti sessuali, risse e bottiglie che si rompono. Non si tratta di senza tetto, voglio che sia chiaro, non me ne sarebbe importato nulla, si tratta di atti di violenza verbale e fisica tra di loro e con gli altri perché denunciando come ho fatto su Instagram, mi sono arrivate un sacco di segnalazioni in cui mi raccontano la propria esperienza che poi ho pubblicato». A raccogliere la denuncia dei residenti ormai esasperati per il degrado della zona e per la mancanza di sicurezza è il consigliere di lista civica Domenico Pettinari che porterà il caso in consiglio comunale. «Sapendo che saremmo venuti qui hanno ripulito la zona ma in via Orazio va fatta una bonifica costante con un presidio fisso della Polizia locale attraverso il gruppo G.i.o.n.a. specializzato per garantire la sicurezza nella zona; inoltre abbiamo chiesto alla Questura di innalzare a rango superiore per avere più uomini su strada e l’operazione strade sicure. Porteremo il caso in Consiglio comunale attraverso un’interrogazione e vedremo casa risponderà il sindaco su questa grave emergenza».