15 Aprile 2025
Arriva una nuova iniezione di liquidità per sostenere la ricostruzione nei territori di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria colpiti dai terremoti del 2016 e 2017. E' stato infatti firmato un accordo, per un finanziamento da 350 milioni di euro, tra Cassa Depositi e Prestiti e Banca di Sviluppo del Consiglio d'Europa. Le due realtà avevano formalizzato accordi simili anche in altre due occasioni (nel 2018 e nel 2023). Con questi 350 milioni, che confluiranno nel Plafond Sisma Centro Italia, le risorse messe in campo nel complessivo (in forza degli accordi tra Cassa Depositi e Prestiti e Banca Sviluppo del Consiglio d'Europa) salgono ad oltre un miliardo di euro. I fondi, in particolare, sono destinati alla riparazione di edifici privati o ad uso produttivo danneggiati dal terremoto del Centro Italia. A livello tecnico operativo, le risorse saranno veicolate, attraverso banche convenzionate, a famiglie e imprese dei territori, sulla base dello stato di avanzamento degli interventi di ricostruzione ammessi alle agevolazioni. «Gli oneri di rimborso dei finanziamenti sono a carico dello Stato - spiegano da Cassa Depositi e Prestiti e Banca di Sviluppo del Consiglio d'Europa - mediante un meccanismo che prevede il riconoscimento di un credito di imposta a favore dei beneficiari finali». Il credito d'imposta sarà ceduto alle banche convenzionate e le stesse lo utilizzeranno in compensazione dei propri debiti fiscali. «L'importo del credito d'imposta - concludono da Cassa Depositi e Prestiti e Banca di Sviluppo del Consiglio d'Europa - è pari alle rate dovute (quota capitale e quota interessi) e delle spese strettamente necessarie alla gestione dei finanziamenti».