06 Settembre 2024
L'inquinamento da plastica, un problema ormai globale, sta rivelando i suoi effetti più devastanti sugli ecosistemi marini anche in Abruzzo. Se i rifiuti visibili sulle spiagge sono solo la punta dell'iceberg, è sotto la superficie che si cela il vero pericolo: le microplastiche. Queste minuscole particelle, derivanti dalla degradazione dei materiali plastici, si stanno infiltrando in ogni angolo del mare, mettendo a rischio la sopravvivenza di numerose specie marine. Tra le specie più colpite da questo fenomeno ci sono i vermi policheti, piccoli ingegneri del mare che svolgono un ruolo fondamentale nella protezione della nostra costa. Costruendo barriere naturali con granelli di sabbia, questi organismi contribuiscono a mitigare l'erosione costiera e offrono un habitat prezioso per molte altre specie marine. Purtroppo, al posto dei granelli di sabbia, questi policheti stanno inghiottendo sempre più microplastiche. L'inquinamento da plastica è un problema complesso e dalle conseguenze a lungo termine. È fondamentale agire ora per ridurre la produzione e l'uso della plastica monouso e per migliorare la gestione dei rifiuti. Per affrontare questa emergenza globale, è necessario ridurre la produzione di plastica, separare correttamente i rifiuti plastici per favorirne il riciclo, partecipare a iniziative di pulizia delle spiagge e dei fondali marini e coinvolgere le comunità locali e le istituzioni sull'importanza di proteggere l'ambiente marino.