06 Settembre 2024
Sono passati 34 giorni. Continua il mistero di Marco Benso, l’uomo di 88 anni scomparso lo scorso 29 luglio da Rocca di Cambio, in provincia dell’Aquila. Da allora si è mobilitata una imponente squadra di soccorsi: numerose unità cinofile, sommozzatori, elicotteri, droni e ben 886 unità di personale. Un mese di ricerche e un sempre più ampio raggio d’azione non hanno portato a nulla e lo scorso 22 agosto la Prefettura ha ratificato la sospensione delle ricerche che, da ora in poi, verranno fatte solo dietro segnalazione. Ma i familiari non si arrendono e da giorni portano avanti un incessante lavoro di sensibilizzazione, di volantinaggio, negli ospedali e nelle strade, e di vere e proprie ricerche sul campo. Diverse segnalazioni sono state fatte ed esaminate nelle ultime settimane, alcune più alcune meno attendibili. La più certa ad ora sembra essere quella risalente al 13 agosto scorso a L’Aquila. Da qui scatta l’appello dei familiari. E mentre si aspettano nuovi sviluppi, questa mattina il Comando dei Carabinieri di Avezzano ha prelevato in casa di Marco Benso alcuni effetti personali per ricostruire il DNA.