29 Agosto 2024
Terminati i lavori di messa in sicurezza di palazzo Campli di proprietà della Fondazione Tercas, che insiste su largo Melatino, lavori che hanno comportato un restringimento della carreggiata, è partito oggi l’intervento della Ruzzo Reti per la sostituzione delle condotte idriche e fognarie nell’area. Lavori che comporteranno tutta una serie di modifiche al traffico e ai quali seguirà l'avvio del cantiere, da parte del Comune, relativo al rifacimento della pavimentazione dello stesso largo Melatino, finanziati a valere sul PNRR sisma nell’ambito del progetto di riqualificazione delle traverse laterali di corso San Giorgio, corso De Michetti e corso Cerulli. “Prima di procedere all’installazione del cantiere per la realizzazione dell’intervento finanziato sul PNRR sisma per la riqualificazione della pavimentazione in largo Melatino, abbiamo chiesto alla Ruzzo Reti se avesse interesse ad intervenire sui sottoservizi - spiega l’Assessore con delega ai lavori pubblici Marco Di Marcantonio - per evitare che futuri interventi rovinassero la nuova pavimentazione. La Ruzzo ha risposto positivamente e adesso partiranno i relativi lavori di sostituzione delle condotte. Lavori che non è stato possibile eseguire prima proprio in virtù dei lavori di messa in sicurezza di un immobile di proprietà della Fondazione Tercas”. I lavori della Ruzzo Reti comporteranno il divieto di sosta per tutti i veicoli, con pena aggiuntiva della rimozione coatta, dal 28 agosto al 30 settembre, o comunque fino a fine lavori, in Largo Melatino e strade limitrofe. Insomma, pur se necessario procedere ai lavori in diversi punti della città, vero è che - in centro - sarà un inizio settembre difficile per gli automobilisti anche in considerazione dei lavori in viale Bovio, piazza Garibaldi, piazza Verdi per la riqualificazione del mercato coperto, cantieri in corso e impalcature che ormai da mesi, se non da anni, restringono le carreggiate: senza dimenticare che a settembre partiranno anche i lavori di riqualificazione post sisma del santuario della Madonna delle Grazie. E allora, forse sarà meglio utilizzare la bicicletta, per chi può, magari usufruendo del servizio di bike sharing…