29 Agosto 2024
L'Aquila ha vissuto ieri sera un momento di profonda spiritualità e di commosso commiato. Con la celebrazione della 730ª Perdonanza Celestiniana, il cardinale Giuseppe Petrocchi ha posto un sigillo indelebile al suo ministero arcivescovile. In una basilica di Collemaggio gremita, il porporato ha invitato tutti a varcare la soglia della misericordia, offrendo un momento di profonda riflessione e rinnovamento spirituale Rivolgendosi alla comunità aquilana, il cardinale Petrocchi ha tracciato un bilancio del suo mandato, sottolineando la resilienza e la forza d'animo dimostrate dalla città dopo il terremoto del 2009. Un periodo segnato da sfide immense, ma anche da una profonda rigenerazione spirituale Con l'apertura della Porta Santa, si è consumato anche un passaggio di testimone. Monsignor Antonio D'Angelo, il nuovo arcivescovo, ha rivolto un sentito ringraziamento a Petrocchi, sottolineando l'impegno e la dedizione dimostrati in questi anni. Anche il sindaco Biondi ha espresso la sua gratitudine, annunciando l'assegnazione del 'Premio del Perdono' al cardinale emerito La 730ª Perdonanza Celestiniana si avvia così verso la conclusione, con il Cardinale Petrocchi che ha lasciato un segno indelebile nel cuore degli aquilani. La Porta Santa rimarrà aperta fino ai vespri di stasera, offrendo a tutti l'opportunità di vivere un'esperienza di grazia e di rinnovamento.