06 Settembre 2024
In una mossa significativa per regolamentare l'industria del turismo, è stato ufficialmente lanciato un database nazionale per le strutture ricettive turistiche. Il nuovo sistema, noto come Banca Dati nazionale delle strutture ricettive, richiederà a tutte le strutture ricettive turistiche, inclusi gli affitti a breve termine, di ottenere un Codice di Identificazione Nazionale univoco. Ma cosa significa questo per i viaggiatori e i proprietari immobiliari? Tutte le strutture ricettive turistiche, dagli hotel agli affitti vacanze, devono ora esporre il loro Codice di Identificazione Nazionale in modo prominente nei loro locali e in tutte le inserzioni online. I nuovi regolamenti richiedono anche l'installazione di rilevatori di fumo e monossido di carbonio, nonché estintori in tutte le proprietà in affitto. Queste misure di sicurezza mirano a proteggere sia i turisti che i proprietari immobiliari. Maggiore visibilità: La Banca Dati nazionale delle strutture ricettive fornirà un database centralizzato di tutte le strutture ricettive turistiche registrate, rendendo più facile per i viaggiatori trovare luoghi legittimi e sicuri dove soggiornare. La regione Abruzzo, che ha pilotato il progetto della Banca Dati nazionale delle strutture ricettive, ha svolto un ruolo cruciale nel suo sviluppo. Il sottosegretario regionale al turismo Daniele D'Amario ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa, evidenziando che i nuovi regolamenti entreranno in vigore il 2 novembre prossimo.