Foce Salinello, Comitato ambientalista: "Basta parole, servono fatti"

di Vanni Biordi

19 Luglio 2024

Basta con le rassicurazioni vuote e le promesse senza seguito. La foce del fiume Salinello non può più essere ignorata: è diventata una vergogna per la città e un pericolo per la salute pubblica. Il Comitato "Giulianova Zona Nord" denuncia da oltre un anno le condizioni disastrose del fiume, senza ricevere alcun intervento concreto. Pesci e granchi morti, fango, mucillagine e un odore nauseabondo: questo è lo scenario che si presenta agli occhi di residenti e turisti. Oltre al danno ambientale, c'è un serio rischio per la salute pubblica. L'acqua stagnante e la decomposizione dei rifiuti organici creano un ambiente ideale per la proliferazione di batteri e insetti. Il Sindaco, in qualità di massima autorità sanitaria locale, ha il dovere di intervenire immediatamente per tutelare la salute dei cittadini. "Non possiamo più attendere", afferma il Comitato. "Le parole non bastano più, servono fatti concreti. Se le istituzioni non agiranno tempestivamente, saremo costretti a rivolgerci all'Autorità Giudiziaria."   La situazione del Salinello è insostenibile e non può essere tollerata ulteriormente, il Comitato chiede al Sindaco e alle autorità competenti di assumere le proprie responsabilità e di intervenire con urgenza per ripristinare la dignità del territorio e la salute dei cittadini.