13 Marzo 2025
Avviato il cantiere per i lavori di rifunzionalizzazione dell’edificio Stella Maris di Montesilvano. Un progetto da circa due milioni di euro cofinanziato dalla Regione Abruzzo nell’ambito del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021 – 2027 che nel giro di un anno, questo il tempo stimato, trasformerà l’immobile, ormai fermo da anni, in una struttura polifunzionale gestita dall’università d’Annunzio. Non una semplice sede per le lezioni, spiega il rettore Liborio Stuppia, ma una struttura aperta anche alla cittadinanza e a servizio del territorio. «Per noi era importante che l’università si collocasse a Montesilvano nel modo più aperto possibile – ha dichiarato il rettore Stuppia – e in questo modo ci riusciremo. Dentro alla struttura ci saranno aule, ma soprattutto per corsi di formazione con l’obiettivo di attrarre dall’esterno persone essere molto interessate dalla location, mettere una foresteria per avere anche l’alloggio direttamente e poi delle attività di dottorato quindi noi non pensiamo tanto ai nostri studenti, per i quali abbiamo abbastanza spazio nei campus di Chieti e Pescara, ma pensiamo di attrarre da fuori delle persone che frequentano dei corsi specifici. Una tematica sicuramente importante sarà quella del mare, dunque biologia marina e temi correlati. L’università non è più una monade nel territorio ma si diffonde e penetra nel territorio in maniera virtuosa diventando un punto di riferimento per la popolazione». Soddisfatto il sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis: «Sposiamo l’idea del rettore Stuppia. Ringrazio infinitamente sia la precedente amministrazione con la quale ho firmato questa convenzione ma anche e soprattutto l’attuale che ha creduto nel progetto, lo ha rivisitato, concretizzando poi un risultato che si attendeva da anni».