18 Dicembre 2024
A seguito delle indagini condotte durante il periodo estivo, i finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Pescara, hanno recuperato 700.000 euro di tributi tra IMU e TARI, dalle attività economiche operanti lungo il litorale abruzzese, in prossimità del demanio marittimo e fluviale. Nel dettaglio, il focus è stato incentrato su una particolare fenomenologia di evasione/elusione d’imposta attuata nelle strutture ricettive all’aria aperta, sottostimando la rendita catastale degli immobili o addirittura omettendone l’accatastamento, versavano tributi locali in misura sensibilmente inferiore al dovuto. Nell’ambito dei controlli sul corretto utilizzo del demanio pubblico è stata, altresì, chiusa un’attività di ristorazione e sequestrata un’area di circa 15.000 mq ubicata in prossimità del fiume Pescara, abusivamente occupata, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 9 soggetti per abusivismo demaniale e la segnalazione alla magistratura contabile di un dirigente comunale.