23 Febbraio 2024
"Si tratta di divergenze di visione politica". Così il sindaco di Caramanico Luigi De Acetis sulla questione dello stabilimento termale e in risposta alle critiche del Partito Democratico e del gruppo comunale Uniti per Caramanico sul futuro dell’impianto termale. Nonostante l’affidamento delle acque termali, l’ultima asta per la concessione dei beni immobili, lo stabilimento termale e l’ex hotel, è rimasta senza un affidatario. Secondo De Acetis l’iter di risollevamento del comparto termale sta procedendo positivamente e l’ingresso di una società per la gestione del bene acqua (la Dre srl) rappresenta un traguardo significativo. La proposta avanzata dai partiti di opposizione. "Che sia la Regione ad amministrare il comparto termale di Caramanico, è impensabile – ha detto il sindaco – si tratta di visioni politiche divergenti: statalismo e liberismo".