17 Ottobre 2024
Non accenna a spegnersi la polemica che negli ultimi giorni a L'Aquila si è riaccesa in merito all'utilizzo dei fondi Restart, risorse rivolte alle imprese che intendono realizzare, nel cratere del sisma 2009, programmi di investimento finalizzati a rafforzare l’attrattività e l’offerta turistica del territorio. I temi sono principalmente due e l'ultima volta, in ordine di tempo, sono stati sollevati dal Partito Democratico cittadino. Il primo riguarda lo stallo dei fondi e l'apparente disinteresse del sindaco Pierluigi Biondi nel creare una discussione condivisa con le associazioni di categoria; il secondo entra invece nel merito dei campi d'applicazione dei fondi Restart. Per i dem "il Comune gestisce i fondi solo per gli eventi estivi". Accusa che non è passata inosservata ed è proprio il primo cittadino a dire la sua nel corso del suo saluto alla conferenza stampa di presentazione della 50esima stagione dei concerti dell'Istituzione Sinfonica Abruzzese. A più riprese Biondi ha sottolineato come "le risorse (restart) siano fondamentali per la cultura, che non è semplice intrattenimento, ma anche elemento di crescita fondamentale che vivifica la comunità". La cultura, dunque, come trampolino di rilancio sociale e turistico del territorio. Questo è il parere del sindaco, forte anche del riconoscimento dell'Aquila a Capitale italiana della Cultura 2026. Al momento è questo l'ultimo atto della vicenda, non rimane che vedere come andrà finire.