Flc-Cgil Abruzzo Molise: "No al ri-dimensionamento scolastico"

di Angelo Liberatore

17 Ottobre 2024

Il 31 ottobre è in programma lo sciopero nazionale di scuola, università e ricerca. FLC-Cgil Abruzzo Molise, in vista di questo appuntamento, mette sul tavolo quello che è un tema che riguarda da vicino il sistema istruzione nella nostra regione. Il dimensionamento scolastico, ossia l'accorpamento di istituti. Per il 2024/2025 - spiega FLC-CGIL - in Abruzzo con questo metodo sono andate perse quattro istituzioni scolastiche. Ma il numero sarebbe destinato a salire: nell'anno scolastico 2026/2027, infatti, si dovrebbe arrivare ad un taglio totale di tredici scuole. Il sindacato, in sostanza, chiede che le istituzioni politiche si impegnino affinchè si possa scongiurare questo scenario. L'assunto da cui parte Flc-CGIL è che, con una iniziativa iniseme sindacale e politica, si possa spingere il Governo a replicare un provvedimento inserito nel Milleproroghe in vista dell'avvio dell'anno scolastico 2024/2025. In pratica, la norma consentiva di derogare fino al 2,5% rispetto al numero delle scuole da dimensionare. Così facendo, in questo anno scolastico, in Abruzzo i tagli sono stati 4 invece che 11. L'obiettivo finale, però, non sarebbe semplicemente quello di abbassare di nuovo i numeri ma di scongiurare in toto ulteriori ridimensionamenti scolastici sul territorio abruzzese. Il tutto, facendo presente quella che è la particolare conformazione della Regione, con tanti piccoli comuni montani e reti di trasporto poco efficienti.