25 Luglio 2024
Oltre 400mila gli articoli di bigiotteria sequestrati dai finanzieri del Comando Provinciale di Pescara, tra orecchini, ciondoli, piercing e collane non sicuri per un valore di circa 260 mila euro. Gli articoli sono risultati sprovvisti di packaging adeguato e di informazioni sull’eventuale presenza di materiale tossico del tipo nichel. L’attività eseguita in materia di sicurezza prodotti e tutela del Made in Italy, nell’ambito del piano d’azione "Stop fake", ha permesso di individuare e disarticolare una filiera del falso sull’asse Tirreno-Adriatico, interrompendo il flusso commerciale tra Lazio e Abruzzo. Partendo da un negozio al dettaglio di Pescara, grazie all’analisi della documentazione contabile, le Fiamme Gialle hanno rintracciato il fornitore della merce sequestrata, titolare di un esercizio commerciale con sede a Roma. Il grossista e importatore di origini cinesi è stato quindi denunciato per frode in commercio.