25 Luglio 2024
Lo stato dell'arte del "Piano attuativo regionale" relativo al programma GOL Garanzia di occupabilità dei lavoratori e lo stato di liquidazione delle prestazioni rese dai soggetti realizzatori, sono stati al centro della V Commissione regionale vigilanza presieduta da Sandro Mariani che così fa il punto della situazione. "Ci hanno sottolineato e poi rimesso in una prima audizione - ha detto Mariani - che c’è stata con la parte tecnica con la dottoressa Buccaro e la dottoressa Durante della Regione Abruzzo che ci sono notevoli difficoltà a rendicontare e c’è una oggettiva difficoltà a capire e a comprendere quanta gente è riuscita ad inserirsi nel mondo del lavoro. Ricordiamo - ha aggiunto - che il progetto Gol aveva quattro misure ben precise e ben distinte. Attendiamo ancora il bando per gli anni successivi anche questo oggetto di discussione ma vorremmo capire questa misura economica così importante così sostanziosa, quanta gente riesce a ricollocare nel mondo del lavoro perché alla fine l’obiettivo è questo quindi al di la della formazione importante per chi non ha più lavoro, la questione fondamentale rimane pur sempre quella della collocazione definitiva per rispettare e dare dignità ai vari soggetti che purtroppo hanno perso lavoro", ha concluso il presidente della V Commissione. In apertura è stato audito anche l'assessore regionale al lavoro Tiziana Magnacca chiamata a relazionare sul piano attuativo e sui dati che riguardano proprio il programma che mira a creare occupazione in regione. "La Regione Abruzzo - ha detto l'assessore Magnacca - è tra le migliori regioni insieme a Emilia Romagna e al Veneto per il raggiungimento delle persone a cui sono stati fatti sottoscrivere i piani. C’è un abbandono nei corsi soprattutto da parte di coloro che non hanno titolo di studio qualificato, coloro che il loro grado di preparazione imporrebbe un corso più lungo. Questo - ha concluso la Magnacca - non significa che bisogna abbandonare l’obiettivo anzi bisogna recuperare".