23 Ottobre 2024
Un’accusa rivolta agli adulti. Quelli che in pochi minuti hanno cambiato le loro vite. Accuse da parte di studenti che hanno lasciato all’improvviso il loro istituto scolastico, sfrattati loro malgrado, per questioni che passano sopra le loro teste e su cui non hanno possibilità di incidere. A loro, gli adulti, è rivolta la lettera scritta dai rappresentanti del Delfico. “Anche se non ce lo ha chiesto nessuno, ve lo diremo ugualmente. Stiamo male. Stiamo male, perché ci è stata tolta la casa e non sapremo quando potremo rientrarvi. Stiamo male perché ancora una volta siamo noi a pagare i vostri errori. Stiamo male perché non ci sentiamo considerati. Stiamo male per colpa vostra. Voi adulti, in “quella stanza”, avete fallito; avete fallito nel momento in cui avete reso la SUPERFICIALITA’ padrona delle vostre decisioni. Avete fallito perché avete leso il nostro diritto allo studio, perché non avete considerato l’importanza che ha quell’edificio e perchè non vi siete resi conto di aver decretato, con le vostre azioni, la morte di una città, Teramo.Questo uno stralcio della lettera aperta diffusa dagli studenti del Delfico. “Siamo qui, non per protestare a vuoto, ma perché ci è stato tolto il diritto fondamentale di crescere e apprendere in un ambiente sicuro e dignitoso”. E ancora: “Pensate sia possibile che il nostro Liceo Delfico, ultimo baluardo della cultura teramana, diventi l’ennesimo rudere abbandonato nel cuore pulsante della nostra città? Adulti, voi dovreste essere il nostro faro, il nostro esempio: volete davvero insegnarci che la passiva rassegnazione a tanto sia la normalità?”. Intanto, per i legali che si stanno occupando del dissequestro dell’edificio, “Va tutto nella direzione giusta”dopo il sopralluogo dei super periti incaricati dalla Provincia per effettuare le verifiche su Palazzo Delfico. I tre periti, autorizzati dalla magistratura ad entrare all’interno del Convitto e del Liceo Delfico, torneranno lunedì o martedì prossimo sebbene stiano stilando una prima relazione che verrà depositata immediatamente al Pm. L’obiettivo è quello di riaprire Palazzo Delfico e tutte le scuole che ospita, ma farlo in sicurezza dopo aver accertato che le condizioni di stabilità sussistano.