30 Ottobre 2024
Salvo imprevisti non prevedibili, tra due anni e mezzo tornerà ad accogliere gli alunni la scuola elementare San Giuseppe, in pieno centro storico a ridosso di porta romana. Manca solo l'ultimo passo il nulla osta dell'Anac. Poi il cantiere post sisma della scuola San Giuseppe potrà essere aperto. Un intervento da 8 milioni di euro per la riparazione dei danni e il consolidamento dello storico edificio che fino all'autunno del 2016, prima del terremoto, ha ospitato la scuola elementare. Entro pochi giorni dall'ottavo anniversario che scosse il centro Italia la mattina del 30 ottobre, alla San Giuseppe si inizierà a lavorare concretamente per il rientro degli alunni. L’assessore alle opere pubbliche Marco di Marcantonio ha tenuto un sopralluogo insieme ai tecnici comunali e rappresentanti della vita appaltatrice per organizzare gli spazi in vista dell'apertura del cantiere. Serviranno accorgimenti particolari infatti per limitare i disagi nella zona, piuttosto stretta e disagevole per la viabilità, durante l’intervento. Degli 8 milioni stanziati tramite una delle ordinanze firmate nel 2021 dell'allora commissario per la ricostruzione Giovanni legnini ne saranno destinati 5,7 per l’effettiva realizzazione delle opere previste. La restante parte del finanziamento servirà a coprire altri oneri relativi alla appalto. Non ci dovrebbero essere sorprese circa il via libera definitivo all’intervento da parte dell’ANAC e dunque, con l’inizio dei lavori, tra due anni e mezzo, si concluderà l’esodo forzato dal centro storico degli alunni, portati all’edificio della scuola Molinari in piazza Aldo Moro, edificio che ospita anche gli studenti della media Savini, sede storica chiusa sempre a causa del terremoto. Anche per la scuola Savini siamo alla fase finale dell’iter di riqualificazione dopo gli approfondimenti chiesti ai tecnici dell'ufficio speciale per la ricostruzione, poi l’amministrazione potrà bandire la gara d'appalto che salvo imprevisti, a inizio del prossimo anno, culminerà con l'affidamento dei lavori.