25 Novembre 2024
“Quanto accaduto a Castelnuovo è grave!”. Questo l’incipit di un post su Facebook della consigliera di opposizione Fabiana Mariani dopo i fatti che hanno interessato la chiesta di San Giovanni Battista nell’ultima ondata di maltempo. “Nonostante siano stati stanziati fondi sostanziosi (650.000€ e 400.000€ in due trance Giunta D’Alfonso nell’ anno 2018), i lavori non sono ancora iniziati”. Vero è che il soggetto attuatore dell’intervento è la Curia, ma altrettanto vero è che non c’è stata da parte dell’amministrazione comunale, in questi anni, alcuna interlocuzione per far partire i lavori, dopo ben 6 anni. Ma non è solo questa l’accusa che il gruppo “Svolta Campli” lancia all’indirizzo della Giunta Agostinelli: “A quasi otto anni dalla frana il centro storico della frazione di Castelnuovo continua a essere l’emblema dell’abbandono e dell’immobilismo amministrativo. Anche nell’ultima campagna elettorale abbiamo acceso i riflettori su questa situazione inaccettabile, organizzando un incontro davanti alla Chiesa di San Giovanni pochi giorni fa devastata dal maltempo.Sempre su Castelnuovo si registrano i ritardi per l’intervento sulla frana che causò un centinaio di sfollati e la successiva demolizione delle vecchie palazzine. La giunta comunale ha di recente deliberato il cambio del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) dell’intervento di consolidamento della frana. Una decisione giunta in una fase delicata del procedimento, si era infatti in aggiudicazione di gara, e che lascia perplessi in quanto non sono state comprese le reali motivazioni. Vista la complessità dell’intervento di Castelnuovo, e visto che si tratta di un appalto di circa 6 milioni di euro, riteniamo che l’amministrazione avrebbe dovuto operare un’attenta analisi prima della sostituzione del precedente Rup, affidandolo, se proprio doveva, a quelle professionalità tecniche interne presenti in organico che per competenze e professionalità meglio rispondevano alle esigenze di complessità dell’appalto. Sorge spontanea una domanda: perché cambiare il Responsabile Unico del Procedimento proprio quando mancava solo l’affidamento della gara? Dalle parole si deve passare ai fatti. È tempo di dare a Castelnuovo il futuro che le spetta” conclude l’opposizione.