05 Ottobre 2024
“Le recenti notizie sulla grave carenza di farmaci nei presidi ospedalieri abruzzesi e la drammatica situazione debitoria delle quattro ASL regionali, con un deficit di circa 200 milioni di euro, pongono il sistema sanitario regionale in una condizione insostenibile. I piani di rientro proposti dalla giunta regionale, che prevedono tagli su farmaci, servizi essenziali e sul personale più fragile, sono misure drastiche e insufficienti”, lo dichiara in una nota il Senatore del PD Michele Fina. Fina aggiunge che “l'attacco del presidente Marsilio al procuratore della Corte dei Conti, che ha descritto una realtà ben nota a chi frequenta gli ospedali, è un ulteriore segnale della gravità della situazione. In particolare, l'ospedale di Avezzano è stato al centro di polemiche per la mancanza di medicinali e dispositivi”. Dall'altra parte, la dottoressa Esther Liberatore, direttore del servizio Farmacia della ASL della provincia dell’Aquila, ha smentito in maniera categorica le accuse di carenza di farmaci, affermando che un sistema informatizzato consente un monitoraggio costante delle giacenze. Ha inoltre evidenziato che nell'ultimo triennio sono state assunte 1.683 unità di personale, di cui 639 a tempo indeterminato.