18 Dicembre 2024
La condotta della società Dante Labs dell’Aquila è antisindacale. Lo ha confermato il Tribunale dell’Aquila accogliendo, il 16 dicembre scorso, il ricorso presentato dalla FILCAMS CGIL. Facendo un passo indietro, nel mese di agosto l’azienda avrebbe comunicato al sindacato di voler salvaguardare i livelli occupazionali e salariali e fruire degli ammortizzatori sociali, assumendo l’impegno di fornire la documentazione comprovante la situazione economico-finanziaria della società, nonché un piano industriale di rilancio dell’attività d’impresa. Il mese successivo è stata avviata la procedura di licenziamento collettivo per 13 persone, notizia battuta e ribattuta. Tutto questo, però, sarebbe stato fatto senza rendere pienamente partecipe le sigle sindacali, che non avrebbero ricevuto le informazioni necessarie per conoscere l’effettiva situazione economico-finanziaria della società. Da qui il ricorso, poi, come detto, accolto. Dunque, la Dante Labs dovrà fornire, entro la settimana corrente, una copia dei bilanci di esercizio relativi agli anni 2022 e 2023, di tutti i contratti di lavoro, anche a tempo determinato ed in somministrazione, conclusi in tali anni e dei dati, aggregati per committenti, relativi al fatturato aziendale negli stessi periodi ed ai ricavi realizzati e attendibili in relazione alle operazioni in corso ed a quelle previste secondo le prospettive di prosecuzione dell’attività industriale. La società, inoltre, è stata condannata al pagamento delle spese processuali.