06 Ottobre 2024
“Il comparto dell'edilizia pubblica manifesta importanti risultati positivi, ricollegabili sia all'azione di Governo sia al lavoro che la Regione porta avanti, soprattutto nell'ambito della ricostruzione post sisma”. A dirlo è il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che insieme al presidente regionale dell’Ance, Enrico Ricci, ha tracciato un bilancio del settore costruzioni nel 2023 e nel primo semestre del 2024. In Abruzzo nel 2023, infatti, crescono del 5,2% gli investimenti nelle costruzioni. Dati positivi anche per il primo semestre 2024: in aumento lavoratori, imprese e massa salari con risultati decisamente al di sopra della media nazionale. In particolare, nell’ultimo periodo preso in considerazione, i lavoratori sono passati da 20.453 a 22.669 unità; le imprese hanno avuto una crescita che supera le 50 unità. Come detto, la tendenza positiva investe anche il settore delle opere pubbliche con un aumento del 20,5 % della spesa in conto capitale per i comuni e un aumento quasi del 50% dei valori dei bandi di gara per lavori pubblici. Dati incoraggianti per il governo regionale, che parla di un “quadro di certezze che permette investimenti e programmazione”. Soddisfatto anche l'assessore ai Lavori pubblici, Umberto D'Annuntiis. “Si tratta di una crescita per molti inaspettata, che ha comportato anche l'aumento dei posti di lavoro. – ha commentato - Abbiamo ancora nelle orecchie il presagio delle sciagure di chi accusava il centrodestra di distruggere il settore, anche per colpa delle scelte del Governo legate al superbonus. I numeri – ha sottolineato - dimostrano il contrario, i costruttori hanno fatto sinergia con il Governo nazionale”. Per D’Annuntiis “la strada tracciata è quella corretta e noi – ha concluso - saremo sempre a sostegno di chi dimostra capacità imprenditoriale".