08 Ottobre 2024
Il laboratorio Dante Labs ha ufficialmente avviato una procedura di licenziamento collettivo, che avrà importanti ricadute sul piano sociale e occupazionale per il territorio aquilano. Durante la pandemia, l'azienda aveva anche riconvertito una parte dell’attività per eseguire e, poi, processare migliaia di tamponi al giorno, anche a mezzo dell’acquisto e dell’installazione di macchinari utili ad automatizzare l’attività di analisi dei tamponi per la rilevazione del Covid-19, in collaborazione con le strutture pubbliche competenti in materia, e a sostegno della comunità. Nonostante le aspettative, questa realtà imprenditoriale, tanto promettente, sta affrontando oggi una crisi che sembra irreversibile e che concretamente mette a rischio diversi posti di lavoro. Questa mattina un sit-in di protesta dei lavoratori davanti l'azienda. “Questa vertenza – ha spiegato Alessandra Marchionni della Filcams Cgil e ufficio vertenze Cgil – è rilevante perché si inserisce in un tessuto sociale già fragile, quello del territorio aquilano. Quello che noi chiediamo è innanzitutto la revoca della procedura di licenziamento collettivo, la revoca dei licenziamenti effettuati a ridosso o in prossimità della procedura di licenziamento collettivo, l’avvio di un tavolo di confronto in sede istituzionale per valutare la fruizione degli ammortizzatori sociali a sostegno del reddito e anche il pagamento delle retribuzioni arretrate“