11 Ottobre 2024
Dopo la chiusura del convitto Delfico, il biennio del Liceo Scientifico e Coreutico potranno trovare “casa” nell’ex consorto agrario. Il prefetto di Teramo Fabrizio Stelo nel fare il punto della situazione sulla vicenda del Delfico, ha rassicurato sulla disponibilità di concedere la sede dell’ex Agrario, annunciando il rinvio del trasferimento degli uffici della Prefettura all’estate prossima. Dalla Regione, intanto, attraverso il consigliere Paolo Gatti, arriva la disponibilità della palestra Mazzini che potrebbe essere utilizzata quale sede per l’attività didattica e sportiva. Per quanto riguarda la dislocazione degli altri studenti, peri è partita la prima fase con il ritorno a scuola nel pomeriggio tra la sede del Liceo Milli per gli studenti del Liceo Classico e la sede ex Comi per Liceo Scientifico e Coreutco. ma tra le polemiche, visto che alcuni studenti hanno deciso di non entrare in classe per protesta. I Mugugni, in particolare, per le ore ridotte di lezioni: solo 35 minuti per materia che, obiettivamente, non sono sufficienti per una lezione. Ed è proprio questo uno dei temi più dibattuti sui social. Comunque entro tre settimane saranno finiti lavori al Pascal-Forti e lì saranno collocate oltre alle 25 classi del Liceo Classico e probabilmente, anche il triennio del Convitto Delfico, almeno lo Scientifico. Il biennio invece, sarà collocato nella sede del’ex Consorzio, dove sono iniziati i lavori di adeguamento. Quindi si torna alle lezioni mattutine. Intanto si sta valutando dove realizzare i moduli scolastici provvisori, Musp. 5 i più idonei: a cominciare dalla zona sotto il ponte San Gabriele, sul piano superiore dell’adiacente parcheggio multipiano e, dalla parte opposta, nella zona in cui sorge la palestra San Gabriele. Poi, il polo sportivo dell’Acquaviva, le due aree parcheggio ”area camper” accanto all’Oasi, nei pressi dello svincolo Teramo ovest del Lotto Zero. L’attenzione è puntata tuttavia su un edifico esistente da adattare a scuola: si tratta della struttura in via Romualdi, alla Gammarana, che ospitava l’ex Centro elaborazione dati della Banca Tercas, di fronte al circolo tennis Bernardini. Qui troverebbero spazio, probabilmente, tutti gli studenti. La Provincia ha presentato una proposta di acquisto. Intanto, ieri, sono stati recuperati da vigili del fuco e carabinieri tutti i libri ed effetti personali, lasciati dagli studenti il giorno dell’inaspettata evacuazione. Domani, sabato 12 ottobre, dalle 10:30, è stata organizzata una lettura collettiva sulle scale del Delfico per chiedere il dissequestro. I partecipanti sono stati invitati a portare con loro un cuscino, un libro e di vestirsi di nero in segno di lutto. Nel frattempo è stata lanciata l’iniziativa dei genitori degli alunni delle elementari e delle medie di esporre quanti più striscioni o cartelloni possibile inneggianti alla ‘libertà’ del Convitto: l’idea è di apporli a finestre, terrazzi, balconi delle abitazioni di studenti, insegnanti e personale del Delfico.