11 Ottobre 2024
A novembre partirà la gara d’appalto per la realizzazione dell’impianto permanente che permetterà di iniziare a svuotare la vasca di colmata esistente sulla banchina, prelevando i primi 40mila metri cubi di materiale di recupero per materie prime e seconde da impiegare in edilizia, ossia sabbia, argilla e ghiaia. È quanto deciso nel corso dell’ultima Conferenza dei servizi chiusa dal Provveditorato alle Opere pubbliche. L’importo dell’intervento è di poco superiore a 1milione di euro e per primavera il cantiere sarà esecutivo, per fermarsi prima dell’estate. "Nel frattempo dovremo superare l’inverno intercettando le risorse utili per consentire almeno altri due interventi di dragaggio all’interno della canaletta del porto canale per agevolare il transito dei pescherecci nell’attesa dell’entrata in azione del nuovo macchinario permanente". A dichiararlo è il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri. "Siamo sicuramente a un punto di svolta – ha detto Sospiri - con il quale andremo a cambiare l’approccio delle Istituzioni rispetto al problema dell’insabbiamento dei fondali del porto. Anziché inseguire le grandi emergenze, che impongono interventi da milioni e milioni di euro - ha concluso il presidente Sospiri - andremo a dotare il porto di Pescara di un impianto permanente che prima ci permetterà di svuotare definitivamente la vasca di colmata, e poi di tenere sempre sotto controllo le condizioni dei fondali del porto con interventi costanti e di minor costo".