14 Ottobre 2024
Un'importante vittoria per gli animalisti e per gli amanti della natura. La sesta sezione del Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dalle associazioni che venerdì 11 ottobre avevano organizzato una conferenza stampa di fronte all’emiciclo, all’Aquila, sospendendo l'abbattimento di 469 cervi in Abruzzo. La delibera della Giunta regionale, che aveva autorizzato la caccia selettiva, era stata inizialmente bloccata da un'ordinanza del TAR Abruzzo. Tuttavia, è stato il Consiglio di Stato a fornire la stoccata finale, riconoscendo la fondatezza delle ragioni addotte dalle associazioni ambientaliste. Le Associazioni accolgono con soddisfazione la notizia della sospensione della caccia ai cervi in Abruzzo, una decisione che rappresenta una speranza di poter tutelare realmente la fauna selvatica. La caccia, prevista per il mese di ottobre, grazie al Consiglio di Stato è quindi sospesa almeno fino al 7 novembre quando si esprimerà la Camera di Consiglio. Le associazioni ambientaliste sottolineano che esistono alternative più etiche e sostenibili per gestire la popolazione degli ungulati, come la prevenzione dei danni e la ricerca di un equilibrio faunistico più rispettoso dell'ecosistema.