08 Ottobre 2024
Sono migliaia i prodotti non in regola sequestrati tra Pescara e Bari nel fine settimana, dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara nell’ambito di una operazione anticontraffazione e sicurezza prodotti, a tutela dei consumatori e della salute pubblica contro il commercio del tarocco e la vigilanza sui prodotti sicuri. Le indagini hanno portato, inizialmente, alla scoperta di prodotti elettrici ed elettronici, bigiotteria con etichettatura non conforme probabilmente tossici e cover per smartphone contraffatte di un noto brand. Durante le ispezioni condotte dai finanzieri nei confronti di attività commerciali pescaresi, i prodotti non sicuri sono stati trovati esposti in vetrina o sugli scaffali, fra la merce venduta regolarmente da commercianti stranieri e italiani. I responsabili sono stati segnalati alla competente Camera di Commercio per violazione al Codice del Consumo, con sanzioni di oltre 25mila euro. Per due soggetti è scattata anche la denuncia all’Autorità Giudiziaria locale per detenzione ai fini di vendita di prodotti contraffatti. Un esame approfondito della documentazione contabile, rinvenuta negli esercizi commerciali, ha permesso di risalire la filiera del falso. A Bari i finanzieri hanno individuato un grossista fornitore di prodotti elettrici ed elettronici. Recatisi sul posto è stato eseguito un sequestro penale di altri 13.000 articoli tra prodotti elettrici ed elettronici e portachiavi contraffatti per un valore sul mercato di oltre 53.000 euro, oltre ad un sequestro amministrativo di altri 3.500 articoli elettrici ed elettronici per un valore di 6.800 euro. Il titolare è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Bari e segnalato alla Camera di Commercio di Bari.