08 Novembre 2024
Mercoledì prossimo al Parco della Scienza, si svolgerà una seduta straordinaria del consiglio comunale per la trattazione dell'argomento: "Emergenza scolastica a seguito del sequestro preventivo dell'immobile che ospita il Liceo Classico e il Convitto nazionale - situazione generale degli istituti scolastici teramani”. L’attenzione intorno alla questione Delfico resta dunque alta. Intanto, come annunciato, lunedì prossimo studenti e studentesse del Convitto e del Liceo Delfico di Teramo, sgomberati dallo storico edificio di piazza Dante lo scorso 3 ottobre in seguito ad un provvedimento di sequestro preventivo della magistratura, potranno tornare sui banchi di scuola nelle ore mattutine. Stop dunque ai disagi lamentati in quest’ultimo mese per le lezioni pomeridiane, nelle sedi dei licei Milli ed Einstein, che prevedevano soli 35 minuti per materia. La Provincia, che sin da subito si è messa in moto per affrontare l’emergenza, cercando soluzioni e alternative a breve e lungo termine, ha individuato spazi negli istituti Pascal e Forti della Cona e nell’ex Consorzio agrario di viale Mazzini. In questi giorni banchi, sedie, scaffali e anche 25 lavagne interattive stanno approdando al Pascal e al Forti dove sono state ristrutturate 20 aule. Intanto il Consiglio regionale dell'Abruzzo, su impulso del capogruppo di Abruzzo Insieme Giovanni Cavallari, interviene a fianco di Provincia e Comune nell’emergenza Delfico. Cavallari è infatti il primo firmatario di un emendamento finalizzato a concedere un contributo straordinario di 500 mila euro ai due enti locali, costretti a fare fronte a tutta una serie di spese impreviste con l'obiettivo di garantire il diritto agli studi ai circa 1200 studenti dei due istituti scolastici. L’emendamento prevede in particolare lo stanziamento di 250 mila euro per il Comune di Teramo e 250 mila euro alla Provincia di Teramo. Un emendamento che va a dare una risposta alla richiesta, avanzata da Comune e Provincia alle istituzioni sovraordinate, di fare ognuna la propria parte, sia attraverso il riconoscimento normativo e giuridico dell'emergenza atto sia attraverso un adeguato stanziamento economico necessario a dare copertura agli interventi già messi in campo dai due enti. “Si tratta di un segno concreto di vicinanza del Consiglio regionale alla Città di cui ho avuto il grande onore di essere Vicesindaco.- afferma Cavallari - Adesso bisogna solo attendere che il Progetto di Legge venga licenziato dalle Commissioni e quindi l’approdo in Consiglio Regionale”.