Pescara scende in piazza per dire "No" ai tagli alla sanità

di Vanni Biordi

09 Novembre 2024

Una protesta per scuotere le fondamenta di Pescara questa mattina. Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil sono scesi in piazza per difendere il diritto alla salute e denunciare i pesanti tagli ai servizi sanitari. Con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni, i tre sindacati hanno indetto una manifestazione partita da piazza Ovidio. Un corteo colorato e rumoroso ha percorso le vie cittadine fino a raggiungere piazza Unione, dove si è tenuto un comizio di grande impatto. I sindacati contestano con forza i piani di risanamento delle Asl, giudicati "tagli indiscriminati" che non fanno altro che aggravare le condizioni di vita di cittadini e pensionati. I manifestanti chiedono un confronto aperto e costruttivo con le istituzioni per rilanciare il Sistema sanitario nazionale e regionale. È necessario, secondo i sindacati, investire in più personale, ridurre le liste d'attesa e garantire un'assistenza di qualità a tutti i cittadini.   La manifestazione di oggi ha rappresentato un momento fondamentale per ribadire l'importanza di un servizio sanitario universale e accessibile a tutti, senza distinzione di reddito o di provenienza.