Asili nido: il Sud è indietro, l'Abruzzo fa eccezione
di Vanni Biordi
14 Novembre 2024
Nonostante gli importanti investimenti del PNRR destinati ad ampliare la rete degli asili nido in Italia, persistono forti disparità territoriali. A rivelarlo è un nuovo rapporto di Save the Children, presentato a Roma. Mentre la media nazionale dovrebbe raggiungere il 41,3% di copertura entro il 2026, avvicinandosi all'obiettivo europeo del 45%, regioni come Campania e Sicilia resteranno ben al di sotto, rispettivamente al 29,6% e 25,6%. Queste due regioni, che presentano un'alta incidenza di bambini piccoli e tassi elevati di povertà minorile, non riusciranno a colmare il gap rispetto alle altre. A fare eccezione è l'Abruzzo, che con un balzo significativo potrebbe passare dal 28% attuale al 55,3% di copertura, posizionandosi così tra le regioni più virtuose. Questo risultato è frutto degli investimenti del PNRR e dimostra come sia possibile ridurre le disuguaglianze territoriali in questo settore fondamentale per le famiglie e lo sviluppo del Paese. Il rapporto sottolinea come, nonostante i progressi, rimangano ancora molte sfide da affrontare. In particolare, è necessario continuare a lavorare per garantire l'equità territoriale e assicurare che tutti i bambini, indipendentemente dal luogo di residenza, abbiano accesso a servizi di qualità.
