12 Novembre 2024
Cinque avvisi di garanzia nei confronti dei vertici della ASL di Pescara per omissioni di atti d'ufficio, interruzione di pubblico servizio e abbandono di persone incapaci. Destinatari delle informazioni di garanzia sono l’attuale direttore generale Vero Michitelli; il suo predecessore, Vincenzo Ciamponi; l’ex direttore sanitario e poi facente funzione di direttore generale, Antonio Caponetti (in pensione); il direttore medico ospedaliero, Valterio Fortunato e l'attuale direttore sanitario della Asl, Rossano Di Luzio. Dall’inchiesta della quale si stanno occupando il procuratore Giuseppe Bellelli con il sostituto Gennaro Varone, dovranno emergere i motivi del sovraffollamento del Pronto Soccorso di Pescara. In attesa dell’iter giudiziario a rivendicare azioni di denuncia sulle criticità che insistono sul presidio ospedaliero è stato il consigliere di lista civica Domenico Pettinari. "In questi anni abbiamo prodotto un dossier dettagliato e svolto decine di conferenze stampa sui gravi problemi del pronto soccorso di Pescara dove gli accessi annui raggiungono quota 80.000 pazienti, e con carenza di posti letto e di personale sanitario, il pronto soccorso è stato trasformato in un reparto di degenza".