27 Gennaio 2024
Continua a tenere banco la diatriba tra il comune di Teramo e i commercianti riguardo il piano di mobilità sostenibile con particolare attenzione sui parcheggi a pagamento. Se l’assessore Filipponi dichiara che i commercianti hanno compreso i vari aspetti della convenzione con la Heasy Del che gestisce strisce blu, gli stessi smentiscono e anzi, attaccano. Il Consorzio Shopping Teramo Centro infatti accusa: “Disgelo tra commercianti e amministrazione comunale sulle problematiche legate alla sosta blu e all'attuazione del Pums? Questo ammorbidimento delle posizioni sarebbe avvenuto nel corso dell'incontro tra le parti tenutosi nei giorni scorsi presso la casa comunale? Assolutamente no: "Ci dispiace di dover constatare che, in realtà, nulla di tutto questo corrisponde al vero, nonostante una prima positiva impressione. Tra promesse e proclami che non hanno a che fare con atti concreti, le posizioni invece rimangono distanti. Ad una riflessione più ponderata sui risultati dell'incontro abbiamo riscontrato nell'amministrazione la volontà di tirarla per le lunghe facendo "buon viso e cattivo gioco”. Rimane inoltre difficile accordare fiducia ad un'amministrazione che nella convenzione con la società di gestione dei parcheggi riconosce al Concessionario "attività di segnalazione e rimozione delle auto in sosta vietata" (art 11,01). Se è vero che non è consentito parcheggiare in sosta vietata, non appare etico che tale attività sia concessa ad un soggetto privato con finalità economiche. Si raggiunge il culmine nell'articolo 10.1.4. "il Comune - vi si legge - si impegna ad adottare una politica amministrativa tale da favorire l'utilizzo degli stalli a pagamento". Una vera e propria opera di convincimento coatto nei confronti della popolazione, scritta nero su bianco su un accordo scritto male e attuato peggio.