24 Ottobre 2024
Nel centro storico di Teramo un’iniziativa volta a sensibilizzare la cittadinanza sulla presenza del carcere nel proprio territorio e ad edificare un ponte tra tutti i suoi abitanti. Questo l’obiettivo della mostra che sarà inaugurata Domenica 27 ottobre alle ore 11:00, presso la Sala espositiva di Via Nicola Palma 16 a Teramo, dal titolo “Pensieri ed arte tra le mura”, organizzata dall’Associazione culturale “Il Raggio”, nata nel 2011 con l’intento di contribuire all’integrazione fra culture diverse per la realizzazione della fratellanza universale con proposte di carattere sociale e culturale favorendo momenti di confronto e collaborazione con altre realtà operanti sul territorio. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “Vivere la città – Un Villaggio educante”, portato avanti quest’anno dalla comunità locale del Movimento dei Focolari, rappresentandone l’ultima tappa a coronamento di un percorso con cui si è voluto contribuire a restituire un nuovo senso e valore alla collettività cercando di ravvivare i rapporti ad ogni livello attraverso momenti di riflessione, cultura, svago, socializzazione, con uno sguardo privilegiato ai bambini, alle giovani coppie e alle persone in particolari situazioni di disagio e isolamento. La mostra, in particolare, rappresenta un’importante novità che va ad arricchire il “Progetto Lettura Mediata di Città Nuova”, che ha preso inizio oltre dieci anni fa, quando la rivista “Città Nuova” è entrata tra le mura del carcere di Teramo con i suoi orizzonti di fraternità. Da allora, con il consenso della direzione della struttura, si sono succeduti momenti intensi di ascolto e di confronto a seguito di articoli letti con interesse e spesso scelti dagli stessi ristretti, con ricaduta positiva sul proprio vissuto come spazi di “libertà” che aiutano i detenuti ad uscire dal grigiore della loro quotidianità, a proiettarsi verso l’esterno, ad immaginare, a riflettere, ad emozionarsi, a iniziare un percorso di rinascita. Dal bisogno di scrivere espresso da alcuni detenuti, è nata anche l’idea di un concorso artistico e letterario, giunto quest’anno alla sua terza edizione. Grazie al senso di solidarietà e al positivo coinvolgimento tra l’Associazione culturale “Il Raggio”, il gruppo editoriale Città Nuova e i detenuti, si sono create le premesse perché tutti possano esprimersi secondo i vari linguaggi della creatività. Il concorso, con le sezioni prosa, poesia, opere artistiche, permette a chi partecipa di esprimere il proprio talento, di sentirsi valorizzato e capace di dare. Importante è il momento della premiazione che si svolge dopo un attento esame da parte della commissione esaminatrice e che quest’anno si è svolta lo scorso 10 ottobre presso la casa circondariale: un’occasione per far incontrare il carcere, le istituzioni, gli studenti, la comunità cittadina. Le iniziative dell’associazione si sono realizzate con il sostegno del Comune di Teramo, delle quote associative, delle attività della comunità.