19 Ottobre 2024
Dopo lo stop ai lavori all’interno del traforo del Gran Sasso a causa dell’intorpidimento dell’acqua, la presidente della Ruzzo Reti Alessia Cognitti ha confermato e spiegato chiaramente che l’acqua delle condotte non ha subito inquinamenti e che come al solito l’acqua che scorre dai rubinetti dei teramani è buonissima e potabilissima. Si era infatti creata una sorta di psicosi tra i teramani ma i timori sono infondati. Cognitti precisa che l’aumentato livello di torbidità dell’acqua sotto al Traforo è stato subito segnalato dal sistema e l’acqua è stata ‘messo a scarico’ prima che questa venisse immessa nella rete di distribuzione. Quindi nessun allarme acqua e nessuna fobia, come purtroppo avvenne nel 2016. Si chiama Early warning’ è il sistema che avverte anticipatamente la sala di controllo della Ruzzo Reti si eventuali anomalie nella captazione che incida sulle proprietà organolettiche dell’acqua delle sorgenti del Gran Sasso. Un investimento, che, come conferma la presidente Alessia Cognitti, vale per garantire la qualità della risorsa idrica che sgorga dai rubinetti dei teramani. Intanto ieri mattina il direttore della Ruzzo Reti Pierangelo Stirpe è andato a fare un sopralluogo con i tecnici, e un approfondimento della questione è rinviato al vertice con tutti i soggetti interessati previsto lunedì alle 17 nella sede del Ruzzo. La presidente Cognitti, spiega inoltre che è stato affermato che la problematica dell’acqua torbida sia scaturita dalla rottura di una cosiddetta canala, ma secondo i tecnici questa rottura non c’entra niente. Il manufatto sarà riparato, ma non ha alcun collegamento con l’intorbidimento dell’acqua. Il problema si è verificato quando nel traforo sono entrati i mezzi di Italferr incaricati delle trivellazioni. Abbiamo bloccato i lavori e le trivellazioni non sono neanche cominciate. Dopo otto-nove ore, la torbidità è tornata normale. Quando hanno tolto i mezzi c’è stato un altro picco, ora è tutto nella norma. Una volta che avremo capito precisamente cosa sia successo, capiremo anche se questi sondaggi posso- no continuare o no. Fino ad allora, purtroppo, il traffico dovrà restare a senso unico alternato, conclude Cognitti.