19 Settembre 2024
Bilancio sullo stato di salute dell’economia abruzzese questa mattina il professore ed economista Giuseppe Mauro ha illustrato il quadro generale che caratterizza la regione nei suoi comparti differenziati dall’automotive alla transizione ecologica e innovazione. Nodo cruciale la prospettiva futura e il ruolo dell’ Abruzzo anche relativamente allo scenario politico globale. Al nostro microfono il Professore ed Economista Giuseppe Mauro:'si parla di un contesto ovviamente che tende a decelerare cioè c’è un indebolimento del ciclo economico europeo nazionale che poi ovviamente si riflette anche sulla regione però nel complesso direi che l’Abruzzo manifesta segnale di vitalità segnare dinamismo il prodotto interno lordo riesce ad essere sopra lo zero siamo intorno all’1,4 e dall’altro lato abbiamo un esportazioni che aumentano del 2,1 e mentre per l’occupazione siamo di fronte a un calo dello 0,7% poi abbiamo il problema dell’innovazione stiamo siamo in una fase di passaggio da tecnologia matura tecnologie emergente cioè la cosiddetta intelligenza artificiale terzo aspetto è la produttività che è fondamentalee quarto un piano per l’automotive'. Circa i Ritardi Zes e le richieste di Stellantis si fa il punto sullo scenario globale per quanto riguarda la competitivita':'La mia impressione questo è un tema molto complesso e molto complesso per quale motivo perché la transizione ecologica richiede investimenti molto importanti il presidente draghi nel suo recente intervento indicava perché mantener la competitività dell’Europa nei confronti degli Stati Uniti e nei confronti della Cina occorrerebbero dei 500 agli 800 miliardi l’anno è chiaro che questi investimenti sull’elettrico sulla transizione non possono essere affrontati dalla singola impresa se io vada a vedere i dati riscontro che l’Europasul Pil sul prodotto interno nord a livello mondiale è passa dal 20 come incidenza dal 25 al 18% quindi perde colpi allora qui non passa l’ultimatum 2035 blocchiamo occorre un piano per poter affrontare questo 2035 tipo Next generation'. Davanti allo scenario globale delle Guerre si parla del ruolo della politica nazionale alle prese con le sfide di mercato:'diciamo così colpi negativi no a livello economico che coinvolgono anche l’Italia su questo mi pare stadio dovrà crescere lo 0,6% è chiaro che una regione come l’Abruzzo che si muove soprattutto sul fondi europei si muove su soprattutto sul trascinamento della politica economica nazionale e ne risente ecco perché io dico che in questo momento bisogna concentrare le risorse disponibili su queste grandi sfideeliminare gli sprechi e eliminare quelli che sono gli interventi marginali comprensibili per carità però sono marginali rispetto a questo processo che è un processo basato non più come avveniva una volta sull’lamentele ma deve essere basato su un ottimismo capace di saper fare'.