18 Settembre 2024
Interrogazioni e interpellanze, ieri pomeriggio, che hanno visto in primo piano anche la questione Opere d’arte che il comune di Teramo non vuole restituire alla asp che ne è proprietaria. Sulla vicenda interviene nelle interrogazioni il consigliere comunale Andrea Core. Lo stesso, pone domande, riguardo le opere di Pagliaccetti, Celommi, Crocetti e altri grandi artisti che il Comune deve restituire alla Asp che, tramite la Fondazione Ventilij, vuole realizzare, proprio a Palazzo Ventilij, situato a Mosciano Sant’Angelo, un museo di carattere nazionale. A rispondere è l’assessore alla Cultura Antonio Filipponi che se in un primo momento è sembrato “aperto” ad un eventuale accordo parlando di incontri tra le parti e chiedendo di conoscere esattamente il progetto che vuole mettere in piedi la Asp a Palazzo Ventilij, fermo restando che è necessario l’intervento della Soprintendenza e che devono essere fruibili gratuitamente al pubblico chiude il suo intervento con dichiarazioni secche: “Ci incateneremo pur di lasciare nella pinacoteca le 160 opere”. A dare manforte all’assessore Filipponi è il sindaco Gianguido D’Alberto che è categorico: “Giùle mani dal patrimonio culturale della città di Teramo”. Ma a quanto pare, altre opere, circa quaranta, appartenenti al Comune di Teramo dell’artista Celommi, sarebbero state collocate nel palazzo della Prefettura in vista dell’arrivo di un Ministro, come racconta il consigliere di Futuro In Franco Fracassa. Insomma, sono le opere d’arte, attualmente, a tenere banco tra i banchi del Consiglio Comunale.