Il Mercato del Lavoro in Abruzzo cresce e supera la media nazionale
di Vanni Biordi
26 Novembre 2024
L'Abruzzo dimostra una solida crescita economica, superando persino il livello nazionale in vari settori cruciali, come il mercato del lavoro, l’export e il turismo. Secondo l'ultimo rapporto del presentato oggi pomeriggio a L’Aquila, dal Centro Studi della Camera di Commercio Gran Sasso d'Italia, a Palazzo Camponeschi, nel 2024 la regione ha registrato un incremento significativo delle forze di lavoro, con 13.000 nuove unità, mentre il numero degli occupati è aumentato di 19.000, con una diminuzione di 6.000 disoccupati. Questi numeri sono accompagnati da variazioni annuali migliori rispetto alla media nazionale, a testimonianza di una dinamica positiva che contrasta con le difficoltà economiche generali. Un settore particolarmente in evidenza è quello dell'edilizia, che, nonostante un rallentamento della crescita economica a livello nazionale (con un Pil in aumento solo dello 0,9% rispetto al 3,3% del 2022), continua a mostrare segnali di vitalità. Sebbene le imprese attive siano diminuite del 2%, la resilienza del comparto edile abruzzese è evidente. Anche l'export segna un passo avanti. Con un incremento del 14%, raggiungendo i 10 miliardi di euro, l'Abruzzo ha superato la media nazionale, con una crescita significativa verso i mercati europei e americani. Un altro settore che sta vivendo un periodo di grande sviluppo è il turismo. Le presenze sono aumentate del 6%, con gli arrivi che registrano un 9%. Antonella Ballone, presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d'Italia, ha commentato con soddisfazione i risultati ottenuti: L'Abruzzo sta dimostrando di essere una regione dinamica e resiliente. Nonostante un contesto economico generale sfidante, abbiamo saputo cogliere le opportunità, con un significativo incremento dell’occupazione a tempo indeterminato. Tuttavia, non mancano le sfide. La presidente ha sottolineato il calo del numero di imprese attive in alcuni settori e il persistere di un divario infrastrutturale rispetto ad altre regioni. Ma nonostante queste difficoltà, la visione per il futuro rimane ottimista.
