27 Novembre 2024
Si è aperto a Chieti il processo a carico di Antonio De Lellis, 27 anni di Chieti, il carabiniere accusato di aver spiato tre suoi colleghi, ma l'udienza è stata subito rinviata. Il caso, che ha destato notevole attenzione, è stato aperto dalla Direzione Distrettuale Antimafia dell'Aquila. Secondo le indagini della Dda, De Lellis avrebbe violato la privacy dei suoi compagni di servizio, un atto che ha sollevato preoccupazioni in merito alla sicurezza e all'integrità delle forze dell'ordine. I fatti risalgono al 2022, quando De Lellis lavorava al Nucleo investigativo del Comando provinciale di Chieti. Secondo l’accusa, il militare si sarebbe introdotto nel sistema informatico dell’Arma per spiare, nella banca dati informatica delle forze di polizia, i dati sensibili relativi a tre colleghi, Marco De Salvia, ex comandante della prima sezione del Nucleo investigativo di Chieti, il maresciallo Giuseppe Mancino e il luogotenente Antonello Carnevale, che hanno prestato servizio della Stazione di San Salvo, di cui Carnevale è stato comandante. Il rinvio del processo ha suscitato ulteriori interrogativi sulla vicenda, mentre l'indagine continua a fare luce sulle dinamiche interne all'Arma dei Carabinieri. Il caso ha messo in evidenza non solo la gravità delle accuse, ma anche la necessità di garantire il massimo controllo sulle pratiche di sorveglianza e rispetto tra i membri delle forze dell'ordine. Anche il Comando provinciale è parte offesa nel procedimento penale.