01 Dicembre 2024
L'Aquila impone la legge del "Gran Sasso-Acconcia" e con un gol per tempo regola 2-0 il Città di Isernia. La partita si sblocca dopo otto minuti con il vantaggio dell'Aquila: verticalizzazione di Barberini verso Belloni che sfugge alla guardia dei difensori pentri e poi è freddissimo nel piazzare il pallone alle spalle di Draghi inutilmente proteso in uscita. Il Città di Isernia si fa vedere al ventesimo con la sventola di Cascio dalla destra, Michielin è però attento sul primo palo e fa sua la sfera. Replica L'Aquila: Belloni vince un rimpallo in area di rigore e va alla conclusione, ma non riesce a trovare lo specchio della porta. Ancora padroni di casa propositivi alla mezz'ora, con il rasoterra di Zuccherato che chiama Draghi alla parata. Sul ribaltamento di fronte il Città di Isernia prova a rompere la pressione con la staffilata dal limite di Ercolano; il tentativo termina alto sopra la traversa. In coda alla frazione L'Aquila vicina al 2-0: punizione velenosa di Banegas dal lato corto dell'area, Draghi vola e ci mette il guantone per allungare il pallone in angolo. Ripresa. Dopo un tiro di Barberini bloccato facilmente da Draghi, è il Città di Isernia che sale di tono. Minuto otto: Di Santo sbaglia un passaggio centrale in costruzione e regala palla a Bainotto; il 9 ospite si trova a tu per tu con Michielin e va al tiro, l'estremo difensore rossoblù compie un vero e proprio miracolo tenendo i suoi in vantaggio. Michielin che si va a ripetere anche un minuto dopo, quando interviene di piede abbassando la saracinesca sul tentativo ravvicinato griffato da Arzura. L'Aquila tiene botta e, passato il momento complicato, affonda il colpo e raddoppia: ventisettesimo, rifinitura di Belloni per l'incursione di Banegas che batte Draghi con un rasoterra chirurgico. Il 2-0 di fatto chiude la partita, con L'Aquila che non concede più nulla, amministra e conduce in porto la vittoria. E domenica prossima sarà derby, con i rossoblù che saranno ospiti del Chieti.