02 Dicembre 2024
Nell'ambito dell'inchiesta sul rogo che devastò la pineta Dannunziana il primo agosto del 2021, è stata archiviata in via definitiva dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pescara la posizione del sindaco Carlo Masci. Sulla base dei risultati di una perizia richiesta dalla Procura della Repubblica, il Pubblico Ministero titolare dell'indagine, aveva già chiesto, lo scorso 24 settembre, di archiviare il fascicolo relativo al Sindaco di Pescara. Rispetto alla decisione, tuttavia, era stata presentata un’opposizione. Opposizione che, adesso, è stata dichiarata inammissibile dal GIP del Tribunale pescarese, che ha provveduto all’archiviazione della posizione del Sindaco Masci. Il GIP, non ha riscontrato gli elementi di concretezza e di specificità previsti in maniera tassativa dall'Art. 410 comma 1 del codice di procedura penale. Nel ricorso, non erano riscontrabili né l'oggetto di indagini suppletive né i relativi elementi di prova. "L'archiviazione decisa dal Gip sulla mia posizione, ha detto il Primo cittadino, mi solleva da un peso notevole che, negli ultimi anni, ha accompagnato me e la mia famiglia: un peso legato alla consapevolezza di aver sempre fatto tutto ciò che mi competeva, per la Pineta. L'archiviazione non ci ripaga certamente di quello che abbiamo vissuto in questi anni, ha proseguito Masci, e non cancella l'amarezza che abbiamo provato di fronte a quelle accuse ingiuste e infamanti ma mi conferma ciò che ho sempre pensato, in merito alla mia posizione e, soprattutto, mette fine agli attacchi di chi mi ritiene sempre e comunque responsabile e mi addita con una ostinazione che rasenta la violenza".