14 Marzo 2025
L'eco dei furti in abitazione che hanno scosso la tranquillità di Chieti ha trovato una risposta forte e determinata: la mobilitazione dei cittadini. Un'iniziativa dal basso, nata dalla crescente preoccupazione per la sicurezza, che mira a trasformare la comunità in un baluardo contro la criminalità. Dopo una serie di episodi che hanno violato la sicurezza domestica in diversi quartieri, i residenti hanno deciso di prendere in mano la situazione. Responsabili di zona, associazioni di volontariato e promozione sociale si sono uniti per organizzare un'assemblea informativa e di coordinamento, un primo passo verso una strategia condivisa. L'incontro, tenutosi il 1° marzo a Sambuceto, ha segnato un momento cruciale. La partecipazione del maggiore dei carabinieri Francesco Caccetta, ideatore e promotore del progetto "Controllo di Vicinato", ha fornito ai cittadini gli strumenti e le conoscenze necessarie per agire in modo efficace. Il progetto "Controllo di Vicinato" si basa su un principio semplice ma potente: la collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine. Non si tratta di sostituirsi alle istituzioni, ma di creare una rete di supporto, un sistema di allerta precoce che possa prevenire i reati. Come spiegato dal maggiore Caccetta, relatore del convegno che si terrà nella sala consiliare del Palazzo della Provincia di Chieti, i gruppi di controllo di vicinato agiscono come sentinelle del territorio. Osservano, segnalano situazioni sospette e comunicano con le forze dell'ordine, creando un deterrente efficace contro i malintenzionati. L'obiettivo dell'iniziativa è chiaro: ottenere l'adozione di una delibera comunale e di un protocollo d'intesa con la Prefettura per la creazione di gruppi di controllo di vicinato. Un passo fondamentale per dare concretezza al progetto e per garantire il supporto delle istituzioni. Il "Controllo di Vicinato" non è un'utopia. È un modello già adottato con successo in molti Comuni italiani e abruzzesi, normato dal Ministero dell'Interno. Un esempio di come la collaborazione tra cittadini e istituzioni possa fare la differenza nella lotta alla criminalità. L'incontro nella sala consiliare del Palazzo della Provincia di Chieti sarà un'occasione importante per illustrare nel dettaglio il progetto e per coinvolgere attivamente la cittadinanza. All'evento sono stati invitati il sindaco, il prefetto e le autorità competenti delle forze dell'ordine. Un invito alla collaborazione, un appello a unire le forze per costruire una città più sicura per tutti. La mobilitazione dei cittadini di Chieti è un segnale forte e chiaro: la sicurezza è un bene comune, e la comunità è pronta a fare la sua parte per difenderla.